Un articolo su “Il Giornale” per detassare arte e cultura

Il verbo «detassare» si dovrebbe declinare in tutte le attività del Paese. Per la difesa del patrimonio culturale e artistico ha un valore in più. Detassare vuol dire porre le premesse di un nuovo mecenatismo, da intendersi come l’applicazione più alta della sussidiarietà in campo estetico. L’ho scritto in un articolo pubblicato su “Il Giornale” lo scorso 17 febbraio, per dare conto dell’intervento fatto il 6 febbraio a Milano, al Teatro Manzoni, per l’iniziativa #CulturaIdentità. Il manifesto sulla cultura proposto da Edoardo Sylos Labini e da Alessandro Giuli si compone di 11 verbi/imperativi. Detassare si deve, per il bene della cultura, per favorire il nuovo mecenatismo che deve avere occasioni per investire sul patrimonio e sul suo sviluppo. La flat tax può aiutare anche su questo versante.